Imitazione
dei materiali - la tecnica del finto marmo
Si può far risalire la storia del dipinto e delle decorazioni
murali all'epoca degli uomini delle caverne, che ritraevano
momenti di vita quotidiana sulle pareti delle loro abitazioni.
Il trompe l'oeil, e con esso le imitazioni dei materiali,
furono probabilmente inventati nell'antica Grecia. Tuttavia,
lo sviluppo di questa tecnica venne effettuato dai Romani,
per aumentare la sensazione di spazio nelle stanze e creare
illusioni fantastiche con l'architettura teatrale.
Trompe l'oeil significa "inganno dell'occhio".
Un abile artista è in grado di far credere all'osservatore
che una superficie piatta in realtà non lo è,
o che un colonnato sia fatto di marmo ma in realtà
è di cemento. Con il trompe l'oeil ci si illude di
vedere una finestra aperta con vista sul mare, un paesaggio
toscano, una nicchia con degli oggetti ecc..
Questa tecnica ha portato inevitabilmente ad
imitare i materiali più svariati come marmo, cotto,
granito, lapislazzuli, pietre e addirittura il legno
nelle sue gradazioni di colore e venature.
Per poter imparare le tecniche di imitazione dei materiali
vi basterà come primo esercizio visitare i musei, le
biblioteche, i palazzi storici e loro sale; lì vi troverete
un'infinità di materiali da imitare!! In alternativa
si trovano facilmente immagini su internet o sui manuali di
decorazione o, ancora meglio, è possibile recuperare
campioni di materiali, come marmo, legno, cotto ecc..nei negozi
specifici, in modo tale da avere una visione
reale del prodotto da dipingere.
IMITAZIONE DEL FINTO MARMO
La tecnica di imitazione del finto marmo risulta essere
senz'altro quella maggiormente utilizzata: basti pensare ai
colonnati, alle nicchie, alle zoccolature, alle scale, alle
pareti o ai caminetti, ma anche... mobili, cornici e oggetti
di tutti i tipi.
Il finto marmo viene utilizzato per abbellire sia case classiche
che moderne nelle sue varietà e gradazioni di colore,
sia sfruttando le tinte presenti in natura (dal marmo rosa
di Verona al Travertino, dal verde al nero o bianco di massa
carrara ecc..) che realizzando colorazioni di pura fantasia
(come rosa e azzurro bebè, lilla, arancio ecc...).
Come realizzare un marmo rosato: FASE1
Preparazione della superficie. Assicurarsi che la superficie
da decorare sia pulita e in buono stato. Nel caso di muri
vecchi e umidi, è necessario eseguire un intonaco,
seguito da uno strato di cementite e pittura antimuffa di
base. I mobili o le porte devono essere carteggiati, stuccati
se necessario e sottoposti all'applicazione di una base di
cementite.
I colori da usare per imitare un marmo rosato sono: grigio
caldo, bianco titanio, rosso Marte, terra d'ombra naturale.
Il segreto è effettuare sovrapposizioni continue di
colore più o meno diluito, seguite dalla realizzazione
di sfumature e venature finali.
FASE 2 Preparazione del colore e
decorazione. Con una pennellessa molto umida e morbida si
eseguono sulla superficie da trattare delle striature irregolari
di grigio sia nella forma che nel colore. Attendere che il
colore si asciughi, poi, con una pennellessa pulita e inumidita,
si bagna tutta la superficie con il colore successivo.
Miscelare terra d'ombra, bianco e rosso marte in parti uguali
(1:1:1). Il colore così ottenuto viene distribuito
in modo da ottenere sempre striature irregolari,
utilizzando un pennello poco più piccolo del precedente,
e cercando di riprendere l'andamento del grigio sottostante.
Prima che il colore si asciughi completamente, creare delle
zone alternate e discontinue con una spugnetta bagnata, così
da rimuovere dolcemente parti di colore in eccesso. Le striature
non devono essere troppo rettilinee. Si corregge questo "difetto"
sempre con una spugnetta bagnata. Generare di nuovo effetti
di trasparenza distribuendo il colore molto diluito con più
sovrapposizioni di colore e direzione delle striature.
FASE 3 Decorazione finale
L'aggiunta del bianco nella fase finale è importantissima.
Spesso è quella che determina l'illusione
dell'occhio e quindi l'imitazione del nostro materiale.
E' qui che si vede il vero artista. Con uno o più pennelini
di diverse misure, si eseguono venature e macchie velate,
trasparenti e sfumate, utilizzando un bianco molto diluito.
Anche in questo caso il segreto è la sovrapposizione
delle venature per dare l'effetto di "profondità"
e "robustezza" del marmo. Naturalmente si possono
realizzare marmi molto delicati o soft, e marmi più
particolareggiati, in base alla tipologia di ambiente o superficie
che vogliamo trattare, o anche semplicemente in base al gusto.
E' sempre bene avere dei campioncini di materiali veri da
copiare.
Applicandosi, studiando la tecnica e ricercando
l'animo di artista che c'è in ognuno di noi...chiunque
ha le potenzialità per imitare un materiale e abbellire
la propria casa.
Elena
Saliani
www.artdecorations.splinder.com
elena.saliani@alice.it
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